La notte al rifugio Quintino Sella sento il vento
sbattere contro le pareti e il tetto, inarrestabile. Mi rigiro cercando di
sprofondare in quel rumore che si spegne ad ogni botto in un’eco soffocata, fino
ad addormentarmi. Vento che spazza il cielo o che porta nubi, chi lo sa?
Che mi porti ora nel sonno.
Il rifugio Quintino Sella
Alle 7 quando ci troviamo per la colazione, fuori
tutto è biancastro di aria gelata. Il vento è ancora forte e nella corsa
immobilizza tutto in uno strato di brina.